Lo studio dentistico Fulgenzi esegue tutti i trattamenti parodontali per permettere di mantenere i propri denti.
Il dentista Fulgenzi a Pescara è un centro di implantologia avanzato ma il nostro obiettivo è quello di salvare i denti del paziente e di sostituire solo quelli mancanti o così rovinati da non poter essere recuperati. La parodontologia è una branca fondamentale che serve a mantenere o ripristinare la salute dell'osso e delle gengive che sostengono i denti. Solo quando lo stato del Parodontologia della bocca è in salute si può procedere con le altre terapie. Il dentista di Pescara offre pacchetti completi che vanno dalle terapie non chirurgiche a quelle chirurgiche e a piani di mantenimento individualizzati. La così volgarmente detta piorrea, una volta considerata non curabile, è la patologia cronica a più alta prevalenza e può essere trattata in maniera efficace con la corretta applicazione del paziente che deve seguire le indicazioni di medico e delle igieniste.
Che cos’è la malattia parodontale?
La malattia parodontale, volgarmente nota come piorrea, è una patologia molto comune del cavo orale che colpisce inizialmente le gengive e successivamente progredisce interessando l’apparato di sostegno dei denti. La distruzione dell’osso porta alla formazione delle tasche gengivali nelle quali i batteri crescono e si moltiplicano indistrurbati. La progressione della malattia è nella maggior parte dei casi subdola e asintomatica e se non intercettata precocemente porta alla perdita dei denti per mobilità eccessiva o per ascessi ricorrenti.
L’incidenza di queste malattie è di circa il 50% nella popolazione adulta con un picco di insorgenza tra i 35 e i 40 anni e rappresenta la patologia infiammatoria cronica a più alta prevalenza.
Quali sono le cause della parodontite?
La causa principale delle parodontiti sono i batteri che colonizzano la placca e il tartaro, per cui alla base dell’insorgenza e della progressione ci sono sempre cattlive abitudini di igiene orale .
Ci sono però altri fattori eziologici importanti come il fumo ( l’aumento della temperatura nella bocca dei fumatori provoca un incremento dell’attività batterica di 12 volte), la predisposizione genetica ( avere in famiglia casi di parodontiti deve rappresentare un campanello d’allarme per sottoporsi a scrupolosi controlli periodici ), lo stress e altri ancora.
Ci possono essere rapporti tra le parodontiti e lo stato do salute generale?
Negli ultimi anni l’importanza delle parodontiti è stata messa in risalto da ricerche scientifiche che hanno evidenziato la loro correlazione con altre malattie come il diabete, le patologie cardiovascolari su base ateromatosica (ostruzioni delle arterie) e i parti prematuri.
Ci sono sintomi o segni che devono far allarmare il paziente?
Le parodontiti sono patologie che hanno spesso un decorso completamente asintomatico o quasi soprattutto nelle fasi iniziali. Ci sono comunque segni che possono far capire al paziente che è necessario effettuare una visita da uno specialista. Tra questi i più comuni sono il sanguinamento gengivale ( meno presente nei fumatori per i danni al micro circolo causati dalle sigarette), la sensibilità dentinale conseguente alla retrazione delle gengive che spesso accompagna il riassorbimento osseo, lo spostamento di alcuni denti, la presenza in famiglia di casi di parodontite…
La parodontite può essere curata?
Le parodontiti, anche nelle forme più gravi possono essere trattate. Il primo passo consiste nella stadiazione della patologia mediante un accurata anamenesi, full radiografico e sondaggio parodontale.
Viene quindi effettuata la terapia iniziale che consiste nel fornire al paziente le corrette istruzioni di igiene, nel rimuovere accuratamente gli accumuli di placca e tartaro sopra e sottogengivale e i fattori che ne favoriscono l’accumulo (otturazioni incongrue, capsule debordanti..) e nell’ estrazione dei denti definiti hopeless che anche se asintomatici rappresentano una fonte di batteri.
A distanza di un mese si esegue una rivalutazione e se persistono tasche si passa alla fase chirurgica che permette di eliminare anche i residui di placca e tartaro più profondi e di regolarizzare l’architettura ossea e gengivale mediante procedere resettive o rigenerative.
Si può guarire dalla parodontite ?
Il concetto importante che un paziente parodontale deve capire è che la progressione della patologia può essere arrestata ma se un soggetto predisposto smette di lavare correttamente i denti e di sottoporsi alle periodiche sedute di igiene la malattia riprenderà a progredire.